Poesie di Mang Ke
Terra gelida
Come nuvola bianca, una folla funebre fluttua lontana nell’aria,
i fiumi lentamente trascinano il sole,
lunga, lunga superficie d’acqua tinta d’oro.
Così silenziosa,
così ampia,
così penosa
quella vastità di fiori appassiti.
1974
Domani dista un anno ancora
domani dista un anno ancora
domani, quello è un luogo
un anno, neppure quello è tempo
l’uomo cresce insieme a cielo e terra
l’uomo si muove insieme alla vita
l’uomo ed ogni cosa terrena sono un solo organismo
sei uguale a te stesso eppure sei altri
in Cielo è la via
in terra è l’ingresso
vita e morte non hanno luogo
chiunque può evitare la disgrazia
quel luogo dista un anno ancora
un luogo, quello è domani
un anno non è alcun tempo
cresco con il cielo e la terra
cammino con la vita
tutte le creature viventi ed io siamo un solo organismo
sono diverso dagli altri, eppure sono noi
2001
Eterno sonno del sogno
tutta la tua energia incenerisce
così come il fuoco muta in gelo all’improvviso
la fiamma congela
eterno sonno del sogno
la vita umana non discorre misteriosa
pensa alla tua intera vita, comune e transitoria
pensa, tutta la tua vita sembra un solo giorno
dall’inizio del viaggio di prima mattina
fino al sole che sprofonda tra i monti ad occidente
le tue tracce sono state sepolte nel buio
e la morte è senza fine
solitaria, remota,
solo il tuo sogno irrisolto in vita
ti sta ancora accompagnando
e spesso t’inquieta fino al tormento
nemmeno la morte ha pace
solo l’eterno sonno del sogno
muore eppure sta vivendo
giacché ancora ti stringi alla terra
come prima di morire
meglio sarebbe per te sopportare per sempre
quell’incessante tormento
2001
da: Poesie dedicate ad ottobre
Raccolto
L’autunno giunge furtivamente sul mio viso,
ed io sono maturo.
Lavoro
Andrò con tutti i carri
a trainare il sole nei campi di grano
Incontro
La silhouette di una donna
una nuvola fluttuante
Fiumi
umanità esausta,
permettimi di tenere stretta
quella piccola mano esangue
Dormendo all’aperto
seduti faccia a faccia,
faccia a faccia silenziosi,
tutt’intorno baracche e cataste di legna,
ovunque gambe d’uomini: odore di terra
Giovinezza
Qui,
in questo luogo di rigoglìo e di crescita,
sono stato abbandonato
1974
Traduzioni
dal cinese
a cura di Monique Sartor.
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