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Brunelli
Giuseppe Antonio (Milano 1922), poeta, saggista e traduttore, vive a Firenze
dove ha concluso la sua carriera universitaria dedicata all'insegnamento della
lingua e letteratura francese(1946-1994), prima a Milano, poi per quasi
trent’anni a Catania e Messina, infine a Firenze. Oltre a opere di filologia e storico-critiche
letterarie, relazionate a una ininterrotta attività di ricerche (con
pubblicazioni che vanno dal Quattrocento di François Villon al Novecento di
Paul Valéry), ha pubblicato testi poetici suoi e traduzioni in versi. I suoi
volumi editi, di poesia: Se canto se rido se gioco
(1948, poesie del periodo 1938-42), Le
cascate d'agosto (1949, poesie del periodo 1943-45),
entrambe sono state poi riedite f.c. dall'Università di Firenze, nel 1996 la
prima raccolta e nel 1999 la seconda, con la traduzione francese di Ben Félix
Pinô e a cura di Giorgio Baroni e Odile Malas; L'amore
e il tempo (1964), Le
ballate di Villon (e altre cose mie) (1968, Libreria Peloritana
Editrice Messina), Omaggio a Baudelaire
(1971, traduzioni da poeti francesi e poesie in proprio), Per Giovanna. 1946-82
(1983, in memoria della moglie scomparsa nel 1967,
primo premio assegnato da Carlo Bo col "Frontino-Montefeltro
1984", ripubblicato
nel 1994 in e. f.c. dall'Università di Firenze con tr. francese di
Ben Félix Pinô e a cura di Giorgio Baroni e Odile Malas, primo
premio assegnato da Giuseppe Sàvoca col "Villarosa-Sicilia
1995"), Concerto
per Palma (1995 - 20012, a cura di
Giovanni Cristini – dedicato alla seconda moglie scomparsa nel 1978),
Poesie per Giovanna (1999),
Se canto... Le cascate d’agosto (2004). Le sue
poesie sono state tradotte in francese da Ben Félix Pinô alias Sicca Venier,
per cui è presente nell'antologia Poètes d'Italie. Des
origines à nos jours (1999, La Table ronde Paris), e in veneziano da
Attilio Carminati (1999, Edizioni Helvetia Spinea). Di francesista traduttore
poeta: Villon.
Sei ballate tradotte da G.A. Brunelli (1948, Scheiwiller Milano), Jean
Castel "Lo specchio delle Dame" e altri testi del XV secolo
(1958, Sansoni Firenze), Paul Valéry. Cantique des
colonnes, Sept sonnets, Palme (1993, Università di Firenze,
intitolato anche "Variazioni"), Rive del
tempo - Riberas en el tiempo (2003 - 20052, a cura di A.G. Morgado),
Antologia (2005, biligue,
a cura di A.G. Morgado).
Sulla sua produzione letteraria hanno
scritto molti critici, tra i quali: A. Chiari
«Poeta antico e nuovo...»; G. Falco
«...una gioia di racconto»; B. Fattori
«...il suo mondo poetico, elementare e sostanzialmente epico-lirico, si esprime
in una verginità conseguita attraverso una rivalutazione dei termini comuni e
correnti»; P. Pancrazi «...un piacere di
ballata.».
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