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Madeleine Pelletier (1874-1939)
psichiatra e femminista nella Francia di inizio '900
(quando le donne medico erano ancora una rarità)

Nata in una famiglia povera di Parigi (la madre aveva un banco di frutta e verdura al mercato, mentre il padre faceva il vetturino, ma soffrendo di problemi di alcolismo lavorava poco e la famiglia si trovava spesso in ristrettezze economiche), da adolescente, anche per sfuggire alla chiusura fisica e mentale dell’ambiente di provenienza, iniziò a frequentare tre luoghi diversi tra loro, ma tutte e tre importanti per la sua formazione: i circoli anarchici, il museo di antropologia e la biblioteca nazionale. Grazie all’incoraggiamento di uno dei responsabili proprio del museo di antropologia di Parigi, che aveva intuito le sue potenzialità, affrontò nel 1897 da privatista l’esame finale della scuola superiore (il baccalaureato nell’ordinamento scolastico francese) e riportò una buona votazione in matematica e in filosofia.

Nello stesso anno si iscrisse a medicina, dopo aver ottenuto una borsa di studio, in un periodo in cui su 4500 iscritti c’erano in totale solo 129 donne e si laureò in corso nell’anno accademico 1901/1902.

Nello stesso anno venne ammessa come provvisoria insieme alla dott. Constance Pascal all’internato (un incrocio tra la pratica in ospedale e un dottorato che esiste in Francia dall’800) presso la clinica di Villejuif e iniziò a pubblicare i suoi primi articoli sulle riviste scientifiche dell’epoca, passò, poi, alla clinica universitaria della “Salpétriere” nell’anno accademico 1903/1904 e concluse la specializzazione in psichiatria con una tesi che venne pubblicata nello stesso anno. (M. Pelletier, “L'association des idées dans la manie aiguë et dans la débilité mentale [Texte imprimé]”, Paris, J. Rousset, 1904. 1 vol. 148 p. ill. in-16).

Nel 1903 grazie alla mobilitazione delle sue amiche del movimento femminista e in particolare a Maerguirite Durand venne ammessa sempre insieme a Costance alla prova di ammissione all’internato che fino ad allora era stata preclusa alle donne perché per sostenerla bisogna possedere i diritti politici e le donne in quanto escluse all’epoca dal diritto di voto era come se pur senza una loro colpa diretta non li possedessero appieno.

Su cento candidati si classificò sesta, mentre Costance giunse undicesima e così entrambe sono rimaste nella storia della medicina come le prime due donne ammesse all’internato in psichiatria.

Terminati nel 1907 i tre anni dell’internato, Madeleine ottenne grazie al prof. Edouard Toulose che era stato il tutor della sua tesi, un contratto di un anno presso la clinica “S. Anna” di Parigi, nel frattempo, partecipò alle lotte per la concessione del diritto di voto alle donne e venne anche arrestata durante le elezioni del 1908 con l’accusa di aver distrutto insieme ad una sua amica il vetro di un seggio elettorale dove entrambe erano entrate per protestare contro l’esclusione delle donne dal diritto di voto. Assolta si giocò tuttavia probabilmente per colpa di questo episodio, ma anche per il fatto che come unica candidata donna per il partito socialista francese era stata impegnata nella campagna elettorale il concorso per entrare in ospedale che venne vinto proprio dalla sua amica e compagna di studi Costance Pascal che negli anni seguenti farà una brillante carriera fino a diventare non solo una docente universitaria, ma anche la prima donna direttrice di una clinica psichiatrica.

Nel 1910 Madeleine dopo aver lavorato per un periodo presso le poste francesi supererà il concorso ed entrerà all’ospedale della “Pitié-Salpétriere”.

Nel 1914 si iscriverà alla Croce Rossa e sarà il primo medico donna a partire come volontaria per il fronte.

Dopo la guerra si distaccherà progressivamente dal partito socialista francese e aderirà nel 1920 al partito comunista. L’anno seguente farà anche un breve viaggio in Russia, su cui ha lasciato un libro, restando in parte delusa dall’applicazione pratica del comunismo, continuerà, tuttavia, ad essere parte attiva nel partito comunista francese fino al 1935, quando tornerà alle idee anarchiche dell’inizio della sua formazione politica e culturale. (M. Pelletier, “Mon voyage aventureux en Russie comuniste”, Paris, M. Giard, 1922).

Arrestata nel 1939 con l’accusa di aver fatto abortire gratuitamente alcune pazienti nel suo ambulatorio privato, verrà fatta passare dai suoi ex colleghi per “pazza”, probabilmente per cercare di salvarle la vita, visto che con la legge approvata nel 1920, con 75 aborti a suo carico, avrebbe rischiato una condanna a morte. Madeleine avrebbe preferito però affrontare il processo come testimoniano le sue lettere di quel periodo alle amiche del movimento femminista francese e non accettando di essere passata nel giro di pochi mesi da psichiatra a malata di mente cadrà in una profonda depressione e morirà nel dicembre del 1939 nella clinica di Vaucluse.

Nel corso della sua vita Madeleine ha collaborato con diverse riviste, ma dopo essere stata ricordata per molti anni solo per le sue lotte politiche, oggi è stata riscoperta e rivalutata anche per le sue ricerche scientifiche.

“Quiconque est vraiment digne de la liberté n'attend pas qu'on la lui donne, il la prend.” Madeleine Pelletier, (1919), Madeleine in versione giacca e pantaloni…

E i “terribili” corsetti dell’epoca a cui Madeleine giustamente si ribellava, anche perché non sembrano adatti per fare un turno di otto ore in ospedale.

Trovare una foto della dott. Pelletier in abiti femminili non è facile e alla fine abbiamo scelto questa dell’anno accademico 1903/1904 in cui aveva ancora i capelli lunghi e la gonna alla caviglia, mentre pochi anni dopo comincerà a vestirsi in giacca e pantaloni per sentirsi più libera, ma anche per abbattere le differenze di genere.

In realtà è probabile che Madeleine si vestisse in modo più tradizionale quando andava in ospedale anche per evitare inutili discussioni con i colleghi!

Madeleine in “versione politica” con le candidate del partito socialista alle elezioni francesi del 1910.

La dottoressa Costance Pascal collega di Madeleine all’epoca dell’internato.


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