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Poesia. Un
poderoso volume che raccoglie l’opera
poetica (anche se non completamente) di Barricelli: un caso letterario
avvicinabile, in campo narrativo, a Tomasi di Lampedusa (S. Gros-Pietro, p.
13). Nato nel 1922, l’autore
pubblica la prima silloge (Al notaio mostro) nel 1970. Ma la sua
notorietà,
e peculiarità,
riguarda la ‘ricostruzione’
di frammenti di lirici greci (Saffo, Alceo e altri), condotta con un acume
stilistico che gli permette di rendere credibili le parti mancanti tanta
è
la vicinanza ideale a quel mondo poetico. Vanno tuttavia considerate anche le
altre composizioni, che seguendo svariate tematiche prefigurano il ricupero d’una
scrittura classica, es. ‘spirti
alati’
(p. 146) o, per usare un termine del poeta,
‘elucubrando
un linguaggio’
(p. 309) che spesso si fa originale e creativo in un
àmbito
formale ove l’enjambement
si spinge a punti di notevole modernità,
arrivando alla tmesi (p. 985).
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Recensione |
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