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Poesia.
Che la poesia della Ambrosini ottenga riconoscimenti (in questo caso il Premio
Scriveredonna) è quasi ovvio: come opera seconda – ma solo la poetessa conosce
l’esatta cronologia – è indubbiamente una conferma a Silentes anni (v.).
L’articolazione formale del libro è maggiore: oltre ai testi che costituiscono
la parte I, haiku e ‘Con otras palabras’ due poesie con traduzione in spagnolo:
affinità creativa già riscontrabile nell’opera prima. Deroga in qualche modo dal
clima generale Spleen, che riporta a un’essenzialità in cui la non
presenza (il grigio | d’un giorno | assente) è sostanza o preludio alla
dimensione misteriosa (religiosa) della vita. Degli haiku, tutti in perfetta
linea metrica, da segnalare la dialefe: ‘delle gocce \ il fremito’ (Temporale)
e, per mantenere la misura, una probabile diastole: ‘Su silenzi liquidi’ (Marina):
liquìdi; cfr. pure il 1° verso.
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Recensione |
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