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Narrativa. Non
soltanto trama e personaggi, qui delineati, vanno tenuti in considerazione, ma
lo stile: rapido, incisivo, in funzione del
‘contesto’.
Il titolo: essenziale come lo richiedono chat, e-mail o sms
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il senso non cambia. Peraltro la k la si ritrova nel medioevo. Ma lo stile
dell’autrice,
personalizzato al massimo grado,
è
comunque in corretta lingua italiana, e piega la parola a esigenze di
precisione semantica, perfino lapidaria, es.
‘Luna
stelle mare notte romantica’
(p. 89), non esente però
in taluni casi di piena aggettivazione:
‘mostruosa,
plumbea, gonfia nube di menzogne’
(p. 83). Protagonista in particolare la solitudine. Finale tragico.
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Recensione |
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