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Poesia. L’unità di
un’opera (e la sua originalità) si misura anche dai supporti tecnici: la poetica
della Sampaolesi si avvale di rime, da quella facile a talora martellante (come
in Estrema latitanza) a quella tronca o sdrucciola, es. ‘immergono |
emergono’ (Fili) rima ricca desinenziale. Il taglio generale dei testi è
libero, poiché non impone le rime, che nascono invece per logica espressiva. In
Lacrime fasulle si ha antanaclasi: ‘avrei potuto amare’ (v. 9) ‘delle mie
sofferenze amare’ (v. 14). La cantabilità del verso deriva dalla scelta di un
lessico che in più casi si avvicina al ritmo musicale.
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Recensione |
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