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Poesia. Introdotta
da una prefazione di Di Stasi che va alla sostanza del discorso, la silloge è
strutturata secondo la forma-sonata, per quanto è possibile considerate le
differenze tra musica e scrittura. L’assoluta libertà formale è talvolta
riconducibile a testi ‘regolati’, per es. in Genesi: ‘Una | pietra | Fram
men ta ta.’ A parte il significante metrico dell’ultimo verso, si riconosce
chiaramente l’ottonario trocaico; motivo in più per l’autore che è ‘di
formazione letteraria e musicale’ (p. 79). Certe situazioni personali inducono a
riflessioni di carattere più ampio, per capire ‘Le maglie della Grande
Ragnatela’ (Ci sono giorni). Nel contrasto fra quotidianità-materia e
spirito-anelito nessun esercizio, ma realismo (cfr. D. De Stasi, p. 6).
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Recensione |
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