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Poesia. Cimentarsi
negli haiku (secondo la metrica italiana) non è facile come sembra: seguendo i
ritmi consueti di quinario+settenario+quinario si rischia di ingenerare
monotonia, il che non accade nella raccolta dell’autrice che diversifica i versi
con indubbia tecnica. Osserviamo alcuni quinari [i segni di scansione sono
nostri]: •‘dolce melodia’ (8) con sistole dolce melòdia; •‘Maree magiche’
(14) dieresi d’eccezione Marëe magiche; •’distorte estasi’ (17) dialefe
distorteVestasi, •‘incontro al sole’ (19) sinalefe
incontro^al sole; •‘piedi freddi i miei (27) ipermetro 1pie
2di 3fred 4di^i 5mie 6i;
•‘nostalgia di te’ (28) sineresi (gia) e arsi in tesi nostalgia
dì te; •’di magnolia’ ipometro 1di 2ma 3gno
4lia (quadrisillabo). Come si vede da questi pochi esempi, una
notevole varietà in un verso così breve come il quinario.
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Recensione |
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