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Poesia. Il vero nome č Anna Andreevna Gorenko; lo
pseudonimo o, come si dice, nom de plume, deriva dall’acmeismo, il
movimento fondato dal marito Nikoląj Gumilėv nel 1912. Nel 1921, quando gią ne
era separata da circa tre anni, Gumilėv viene fucilato con l’accusa ‘di aver
partecipato a un complotto monarchico’. Nel clima del collettivismo imperante la
poesia della Achmatova, spesso intimista ed emotiva, non poteva certo trovare
spazio. Nel 1946 infatti viene espulsa dall’Unione degli Scrittori Sovietici,
poi riabilitata nel 1955. Una poetica di sentimenti spesso cristallini, come
nella stupenda lirica Non sarai tra i vivi, ove tocca un’inusitata
sintesi formale; altre volte vi sono ambiguitą, per esempio la stella, ora
simbolo nefasto (forse quella sul copricapo delle guardie) che ‘minaccia una
rapida morte’, ora segno trasfigurante (Nell’anno Quaranta).
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Recensione |
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