| |
Il segreto di Dafne
Poesia. Il tema mitologico (Dafne trasformata in alloro)
è correlato al tipo di versificazione, quasi sempre endecasillabi, rari il
quinario, il quadrisillabo e il trisillabo. Una tecnica che si avvale di ogni
strumento o fenomeno metrico: dialefe “lucente a riflettere la luce” (I);
diesinalefe “all’oscillìo intrepido del vento” (I); ipermetria “Pallido sole di
acerba primavera” (XVI); sistole “giocando sui rilievi delle lèsene” (XXV) — in
un contesto di versi sciolti con clausola piana, meno frequente sdrucciola o
tronca. Il lessico è tendenzialmente alto: “Ecolalia del dubbio, silenziosa” (XI).
Del poemetto le quarantatré parti più Epilogo si dispongono con un’architettura
solida, da cui scaturiscono numerose varianti secondo un’affinità costante dove
la tematica, partendo dal concetto centrale, procede verso la conclusione con
una specie di climax o di incalzante continuità che unisce significato e ritmo.
Anche l’inesprimibile affiora, in una immedesimazione nella natura che
approfondisce le percezioni per restituirle in piena luce attraverso la parola.
| |
|
Recensione |
|