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La collina degli
spaventapasseri
Letteratura per
ragazzi. Alfredo Pirri (1943-2014) è stato un pittore autodidatta, e si è
dedicato non solo alla pittura a olio o all’acquerello, ma anche all’incisione
(acquaforte). Ha esposto in diverse mostre in Italia e all’estero. Nel 2011
sempre con lo stesso editore ha pubblicato Uccelli e piccole storie:
questo libro vede quindi la luce dopo quattro anni dalla scomparsa dell’autore.
Il tema scelto come favola dai toni delicati è oggi di attualità proprio perché
di spaventapasseri non se ne vedono più tanti. Il protagonista della storia
viene costruito con materiale di riciclo, infatti la testa è rappresentata da
una casseruola, perciò lo spaventapasseri in questione assume tale nome.
La coerenza narrativa del testo in un certo senso può essere presa a modello,
poiché la vicenda mostra alcune particolarità. Per esempio: Casseruola
può camminare sui due bastoni che sostituiscono le gambe, e fa molte conoscenze
tra gli animali, tra cui un riccio, un merlo, un ramarro. C’è anche una storia
nella storia allorché il gufo, umile e dotto, vuole rievocarla.
Nel poetico
finale lo spaventapasseri torna ciò che era: che sia questa una parabola
applicabile all’esistenza umana?
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Recensione |
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