Servizi
Contatti

Eventi


Le donne che fecero l’impresa. Nessun pensiero è mai troppo grande

Saggistica. Non c’è da meravigliarsi di una donna imprenditrice se si pensa che spesso in una famiglia la donna è quella che meglio potrebbe amministrare: le donne di questi saggi, in cui è rilevante la parte ‘narrativa’, sono riferite all’area emiliana e hanno dimostrato le loro qualità imprenditoriali.

A chi è bolognese e ha una certa età e guarda caso abitava proprio in via Santo Stefano indubbiamente il nome di Stella Pedrazzi gli sarà familiare: all’epoca non pochi pensarono che Stella fosse un corpo celeste usato come simbolo. Lo stesso dicasi per Gilberta Minganti che nel 1964 fu insignita dell’onorificenza di cavaliere del lavoro e le cui officine erano tra l’altro ‘legate’ alla squadra di basket Virtus, nota per l’appunto come Virtus Minganti: negli anni cinquanta Sala Borsa era il campo di gioco di questo sport.

Lo spirito d’impresa si è affermato anche all’estero con Carla Cenacchi Bacchelli che insieme al marito nel 1956 aprì la Trattoria Italia a Lima. I saggi sono firmati da Fosca Andraghetti, Katia Brentani, Marta Casarini, Carla Cenacchi Bacchelli, Maria Genovese, Sabrina Leonelli, Lorena Lusetti, Sara Magnoli, Cristina Orlandi, Francesca Panzacchi, Alba Piolanti e Rosalba Scaglioni.

Recensione
Literary © 1997-2024 - Issn 1971-9175 - Libraria Padovana Editrice - P.I. IT02493400283 - Privacy - Cookie - Gerenza