| |
Poesia. Equilibrio, sentimento della bellezza, libertà:
questi i caratteri formali ed espressivi della breve raccolta, ventun poesie e
quattro haiku. Si ha la percezione di un’eleganza classica, ma anche romantica,
per i costrutti, sovente anastrofici, e per le gemme poetiche che s’incontrano
in ogni lirica: ‘Se di rose s’ammanta il giorno’ (Come le rose, 1)
‘trascolora l’onda al respiro dell’arpa’ (Isola, 14); di simili esempi ce
ne sono a profusione. Certa è la maturità stilistica, una mèta che si ottiene
col tempo (e lo studio), con la sensibilità individuale: le citazioni lo
certificano, poiché vi è un anelito spirituale (cfr. San Juan de la Cruz, p.
15). Perfetti gli haiku; i settenari sono anapestici, ad eccezione dell’ultimo
‘l’autunno oggi mi parla’ che prefigura contraccenti in seconda e terza sede
(con sinalefe). Bella l’immagine di copertina, in armonia coi testi.
| |
|
Recensione |
|