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Paesaggio condominiale
Poesia. Dovendo
definire certi tratti, tecnici se si vuole, si farebbe emergere una ritmica
lieve, che sospende determinate soluzioni per seguire semmai un’arte figurativa
anche con la parola, dove nelle descrizioni di interni s’intravede come presenza
discreta ma decisiva la natura: “nel minuscolo orto del vicino” (Anfiteatro)
o “Mezzo metro di orto” (Odori): è una ‘riduzione’ ma non assenza, da cui
scaturiscono “frugali ortaggi” (In canto) e i semplici, piante che
ornano e insaporiscono.
È pur vero che una parte riguarda il ricordo, e questa
lievità proviene quindi da lontano, quasi defluendo dentro, per esempio lo
Studio: allora ecco il rapporto, poiché il pensiero si fa immagine o sua
idea, e il mondo ricostruito produce un’armonia, insieme alle illustrazioni dei
vari soggetti: e chi meglio di un gatto, interprete interno-esterno con le
rondini, poteva rappresentare questa raccolta? La poesia è una forza che cresce
in qualsiasi ambiente, così come la natura.
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Recensione |
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