Servizi
Contatti

Eventi


Paroleamare

 

Poesia. Agli inizi del novecento prese piede nelle arti, ma soprattutto in poesia (Ungaretti) e nella musica (Webern), una tendenza aforistica, per esprimere il massimo di idee con il minimo di elementi in grado di sviluppare le implicite potenzialità espressive. Per certi testi dell’autrice tale ‘tendenza’ procede però su una diversa articolazione anche formale. Per esempio, l’aspetto visivo della poesia a p. 20 dove le parole spostate a destra sembrano indicare un ‘ritmo’; e questa non è la sola particolarità dello stile. Ma la sostanza (citata a p. 25) è piena e la linearità estende il significato che va oltre a ciò che appare. Una sintesi mirabilmente realizzata a p. 33 con l’ossimoro (virtuale) di “uniti e solitari”. Contenuti intensi che troviamo a ogni verso: è un senso di fiducia, o di speranza, se si pensa che “l’oasi ancora | si faccia miracolo” (p. 55); questo dunque il valore della scrittura nella sua funzione più profonda.

Recensione
Literary © 1997-2024 - Issn 1971-9175 - Libraria Padovana Editrice - P.I. IT02493400283 - Privacy - Cookie - Gerenza