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Poesia. D’accordo con E. Ragni e la sua acuta
introduzione. Non abbiamo dati biografici del poeta, ma i testi sono già
sufficienti a definirne lo stile. Un primo elemento è l’ironia, tradotta pure in
rime martellanti, le più vistose ne ‘Il gioco serio dell’arte’: circa sessanta
versi che escono in -enti. Le liriche sono divise per brevi gruppi, e di
poesia, nel senso tradizionale (estetico), ce n’è a profusione; per
esempio in Sillabe amorose: ‘La luce di un fiore | nel cuore d’inverno’ (Amore),
o in Viaggi al Sud: ‘scrigni d’ombra | azzurra d’eterna luce’ (Cimiteri
ad Ischia). Poi, come nota il prefatore, l’utilizzo del linguaggio
‘tecnologico’, ancor più significativo se collocato nella topografia storica di
Roma.
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Recensione |
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