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Poesia e fotografia. ‘e la forma, con minuziosa eleganza
| genera deliri e docilità’ (p. 22). Spesso si pensa che la forma sia un
obbligo: nell’autrice invece è un aspetto creativo. La linearità, gli
spostamenti ‘visivi’ dei versi, la struttura perlopiù orizzontale, sono
caratteri distintivi. Se si prende il testo (tutti i testi qui raccolti sono
anepigrafi) a p. 10, la ‘durezza’ espressiva e l’oggettivo profilo verbale si
concludono anche con lirica purezza: ‘a volte sopravvivono in una
giornata di sole’. Il che vuol dire: la parola contiene un punto fermo dentro lo
‘spiraglio d’inconcludente materia’ (p. 26). Ogni poesia è accompagnata da una
foto di Mariangela Rasi: quel dato materico che traspare da talune composizioni
è proposto in diversi casi (Pezzi, ad esempio) e sembra idealmente
seguire un percorso poetico ove la natura acquista la sua ‘umanità’ (Sangue).
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Recensione |
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