Trittico.
Omaggio a Franz Schubert - Clara Wieck Schumann
- Pyotr Ilyich Čajkovskij
Poesia. Il trittico poetico e musicale inizia con
Suggestioni schubertiane: il rapporto tra la poesia e il soggetto cui si
riferisce mantiene il divario ‘temporale’ con la fonte ispirativa, e ciascun
testo – a eccezione di tre – è collegato a un momento musicale che supera
i canonici sei momens dell’op. 94. Per amore si riferisce a Clara
Schumann nata Wieck, e qui quasi in forma di pièce teatrale è la relazione per
interposta voce fuori campo tra due anime in un’aura romantica che fa
risaltare l’eterno femminino.
Scrive il Valabrega che in Schumann (il marito)
“Una donna terrena si sublima nel genio poetico del musicista, di cui è
ispiratrice possente, realtà eccitatrice”: evidente quindi quel vincolo
indissolubile che anche in questa raccolta trova il suo pieno compimento. La
terza parte si intitola Čajkovskij Suite. La morte del musicista russo
presenta ancor oggi lati oscuri, forse a causa del colera ma secondo studi
recenti “giustiziato nel modo ordinato dalla legge della buona società” (E. W.
Heine).
Alcune sue composizioni sono particolarmente toccanti, di una
sensibilità ‘femminile’. Il poemetto ‘traduce’ alcuni aspetti umani e
paesaggistici, arrivando a immedesimarsi nel compositore, il che rende ancor più
significativi i versi. Per il formato e le illustrazioni questo libro è da
considerarsi una pubblicazione d’arte a tutti gli effetti.
|