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Aforismi. Il
termine ‘aforismi’ sta comunque stretto: molto di meglio e di più in questo
libro. Non finisce di sorprendere Cara con la sua straripante immaginazione e
una cultura non comune, tanto da conoscere a fondo non soltanto la letteratura
(per esempio, un autore ingiustamente negletto come L. Calogero, p. 231), ma
musica e arte figurativa. Frasi, storie minuscole, riporti, ispiratore l’occhio
o lo sguardo: e ogni pagina si rinnova, apre prospettive d’incredibile varietà
semantica: un percorso che nasce da Arie senza flauto (1959) e di certo
costituisce un pezzo non indifferente della nostra storia letteraria.
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Recensione |
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