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Narrativa. Poco sappiamo dell’autrice di questo romanzo in 32 capitoli attraverso i quali è possibile seguire la progressiva costruzione psicologica del personaggio principale (per il titolo v. p. 65); il finale – che ci sembra l’intuizione più importante – si chiude in modo (forse) imprevisto e induce il lettore a una seria riflessione. Nel rapporto poesia-pittura la vicenda profila un’osmosi spirituale e si deve concordare che pur con qualche riserva il piacere va trovato ‘in quello che c’è’ (p. 173). |
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