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Poesia. È questa la ‘prima esperienza poetica’
dell’autrice trevigiana: una poesia più tesa a esprimere emozioni anziché porsi
problemi formali; il verso è libero, e la scrittura s’avvicina al parlato, ma in
direzione romantica, es. ‘Dolce amor dagl’occhi incantati’ (L’universo intero).
La trasfigurazione avviene quando intuisce una dimensione altra, come in Sogno:
‘Cantano delle voci lassù | nella grande sfera nera’; non mancano però ritmi e
ripetizioni (es. L’anima imprigionata) o l’afflato religioso.
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Recensione |
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