| |
Poesia. A Banchini è sufficiente un volumetto di undici
brevi testi per dimostrare d’ essere poeta. L’impeccabile unità fra sostantivi e
aggettivi quasi mai convenzionali, la misura ritmica (endecasillabo più
settenario in Per caso), la tecnica ammirevole, fanno risaltare immagini
di grande purezza. Nell’ultimo verso di Esortazione (cfr. anche PdV nr. 4
p. 48) “innanzi. Sii tenace in te, pazïente” la dieresi sembra “allungarlo”: un
significante metrico relato al valore espressivo del passo. Pregevoli le
traduzioni di J.M. Le Ray, malgrado le difficoltà inerenti alla diversa
posizione accentuativa della metrica francese.
| |
|
Recensione |
|