È stato presentato con una larga partecipazione di pubblico il libro “Orfeo
in Fonte Santa” Roberto Mosi
(Giuliano Ladolfi Editore) – al Circolo Ricreativo Culturale dell’Antella
a Bagno a Ripoli (Firenze), sabato 28 settembre 2019. Articolato l’incontro nel
Salone del Circolo, nel corso del quale gli intervenuti hanno parlato del libro
da vari punti di vista.
Video Trailer di Virginia Bazzechi (YouTube)
Il breve Video Trailer di Virginia Bazzechi - https://youtu.be/vIr8cLJC-fk, ha
aperto la serata con la presentazione per suoni e immagini dei passaggi centrali
del poemetto, video preparato con sensibilità e sapienza, che ha confermato la
sua esperienza di esperta e di critico d’arte, già dimostrata in altre
presentazioni di libri (vedi playlist
https://www.youtube.com/playlistlist=PLKs0dokJPvpjRmTI67DjY7a_uDzyC9NEF).
È stata ricordata la figura di David Daviddi al quale è dedicato il libro, “partigiano
in Fonte Santa”, dal presidente del Circolo e da altri intervenuti.
Il Presidente del Circolo.
Il pubblico.
Il filo conduttore dell’incontro è stata la lettura da parte dell’attore
Daniele Torrini e dell’autore, di una parte dei XVIII canti che compongono il poemetto
dedicato a “Orfeo”. Uno dei passaggi delle letture:
L'attore Daniele
Torrini.
Guerrini alla tastiera elettronica.
II.
Il canto mi
prende, mi porta
a cantare lo
scorrere del tempo
nel bosco sacro
di Fonte Santa,
accordo la mia
voce al suono
delle acque, al
respiro del vento,
al vibrare delle
foglie, guidato
dalla musica del
flauto d’oro.
Brilla il
vortice del silenzio,
alberi, pietre
incantate, braccia
di luce
scivolano per i rami,
riflettono nello
specchio della fonte
figure, miti
colorati.
L’inganno si
congiunge
alla conoscenza,
appaiono
immagini
sconosciute:
la fonte non sa
di contemplare
sé stessa e il
riflesso di un dio.
Enrico Guerrini ha alternato la sua arte fra il disegno, in forma estemporanea,
al cavalletto e la musica alla tastiera elettronica, di accompagnamento alle
letture.
Roberto Mosi.
Massimo Casprini.
Disegno di
Enrico Guerrini.
La relazione di Sonia Salsi ha illustrato i caratteri di maggiore rilievo del
libro, i fatti quotidiani che divengono storia, che prendono il respiro del
mito, che si tramandano con il canto della poesia, in una circolarità di tempi e
di luoghi.
Lo storico Massimo Casprini si è soffermato sulla storia dei “Pastori Antellesi”,
dal quale l’autore del poemetto riprende il motivo iniziale del suo
componimento. Casprini ha ricordato che un gruppo di giovani negli stessi luoghi
di Fonte Santa, dette luogo ad una esperienza memorabile oltre trecento anni
orsono. Alcuni nobili residenti nelle ville circostanti il paese dell’Antella
organizzarono un’allegra brigata di letterati, scienziati e amanti della bella
vita”; fra questi Michelangelo Buonarroti il Giovane, il pittore detto
il Passignano, il futuro
papa Urbano VIII. Questi scelsero come centro dei loro
incontri Fonte Santa: in questo luogo si fermavano a declamare versi, scrivere
poesie. Si dettero il nome di “Pastori Antellesi”.
Enrico Guerrini,
La testa di Orfeo.
Al centro Sonia Salsi.
I.
Tempi di favola
quelli dei
“Pastori
Antellesi”, parole
di giovani
intorno alle acque,
allegre brigate
per sentieri
e boschi dei
colli vicini, convivi
succulenti, vini
prelibati …
Al termine dell’incontro, un allegro brindisi dei partecipanti, al futuro di
questa terra e al “canto di Orfeo”.
articolo
04/10/2019 Un video d'arte per la presentazione di Orfeo in Fonte Santa