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L’antologia “Pandemia a Combray”
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Copertina dell'antologia Quarantena a Combray |
Pagina d'apertura dell'antologia. |
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Gli autori dell'antologia. |
L'intervento I di Roberto Mosi. |
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L'intervento II di Roberto Mosi. |
L'intervento III di Roberto Mosi. |
Le edizioni LaRecherche.it hanno invitato, come da tradizione, scrittori poeti, fotografi a proporre un contributo per la formazione di un’Antologia dedicata a Marcel Proust nella ricorrenza del 10 luglio, il giorno della nascita (Parigi, 10 luglio 1871 – Parigi, 18 novembre 1922). In questo anno particolare del 2020, la pubblicazione non poteva non ricordare il flagello della pandemia: infatti è stato scelto il titolo “Pandemia a Combray”.
Nell’invito de LaRecherche.it si leggeva:
“Per comprendere più a fondo la proposta di questa antologia pensiamo alla stanza foderata di sughero in cui Proust si era auto isolato in una sorta di quarantena volontaria a causa della cagionevolezza della sua salute. Tutta Combray nasce sì dai ricordi ma dai ricordi di una persona in quarantena. Adesso che siamo tutti passati da una esperienza simile vediamo se, come Proust, siamo capaci di costruire una “Combray” e se siamo stati capaci di reinventare gli spazi, in cui siamo stati confinati, usando memoria e fantasia. Siccome nulla va perduto e niente accade una volta sola, la quarantena 2020 ha dato la possibilità a ciascuno di tornare con la mente a Combray e vivere quegli aspetti con lo sguardo attuale e il ricordo dell’immensa Opera proustiana”.
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Roberto Mosi sulla terrazza con alcuni dei suoi libri. |
I libri dell'autore. |
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Preparazione per la visita al malato. |
Gli operatori diretti alla casa del malato. |
L'accesso alla casa. | Passaggio del bus verso sera. | Dalla terrazza una vedetta pennuta. |
Hanno risposto all’invito 58 autori e il 10 luglio, come da proposta, era disponibile online, liberamente accessibile, una Antologia di 270 pagine, come al solito, di grande interesse: indirizzo: https://www.larecherche.it/librolibero_ebook.asp?Id=250.
L'Antologia è liberamente scaricabile. |
Le proposte degli autori sono raccolte secondo le seguenti parti: Prolegomeni, La lanterna magica, I piatti delle mille e una notte, Il padre, I libri amati, Il giardino, La madre e la nonna, La stanza della zia Léonie, La cucina con Françoise, Il mondo esterno attraverso le finestre, La tazza di tè, La stanza dei barometri, Epilogo.
Il mio contributo all’antologia è stato inserito nel capitolo “La tazza da tè”. La riflessione poetica che anima il testo che ho inviato a LaRecherche, è nato nel periodo dell’isolamento, in pratica nella terrazza della mia abitazione, al quarto piano di un condominio non lontano dal centro di Firenze. Mi ha fatto compagnia la macchina fotografica con la quale ho fotografato lo “spessore” del silenzio, la solitudine delle strade, le scene, eccezionali, delle code delle persone davanti ai negozi, il volo degli uccelli da un tetto all’altro. Il prodotto è stato una raccolta di immagini, alcune delle quali sono state unite alle diverse parti di un testo di poesie “Combray. Lontana, vicina”.
È stato il mio modo di partecipare al progetto de LaRecherche.it, nello spirito di una ricerca personale legata al mondo del grande scrittore francese:
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Omaggio a Marcel Proust. |
Antologia Poesie 2009-2019, la parte III è dedicata a Marcel Proust. |
Sinfonia: “Combray. Lontana e vicina”
I) La terrazza
Lentamente la bolla d’aria si è gonfiata
La bolla mi ha inghiottito, lo sguardo
Con me i ricordi di Combray, il campanile
Il tempo si dilata, lo spazio sconfinato
Il clamore del silenzio, la somma
Invidio le rondini, leggere sfiorano
La sera m’assale il gelo delle ombre |
II) Solitudine
Nella città devastata nessun
Arriva all’angolo della strada
Si ferma al semaforo rosso
Compie il giro per le vie mute |
III)
Straniero fra gli uomini
I giorni passano lenti sulla terrazza
Lo sguardo curioso insegue voli
Ora lontani sullo sfondo delle case
ora vicini alla balaustra di ferro
Ora conosco il nome di ogni specie
Ora so come si alzano in volo
ora non mi sorprende lo scontro
Ormai sono uno di loro sopra
ormai straniero tra gli uomini |
IV) Moltitudini
Moltitudini di angeli celesti
Corrono nel mondo a svegliare
Quando si spengono le luci
Moltitudini di corpi infetti
Colonne di camion, la luce
Moltitudini di topi ovunque
Moltitudini di topi corrono |
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Come il pittore Enrico Guerrini immagina lo studio di Marcel Proust. |
Omaggio del pittore Enrico Guerrini alla Cena all'Hotel Ritz. |
Da oltre dieci anni sono presenti i miei contributi nelle antologie dedicate a Marcel Proust, in occasione dell’anniversario del 10 luglio: alcune sono riportate nella III parte della raccolta R. Mosi, Poesie 2009-2016, Ladolfi Editore (si veda: https://www.youtube.com/watch?v=FuSecM_Ox8E).
Roberto Mosi Poesie 2009-2019 (Ladolfi editore). (da YouTube.com) |
Sembra infine di rilievo la ricerca compiuta per immagini e disegni – con il contributo del pittore Enrico Guerrini – sul mondo evocato, seguendo episodi e personaggi della Recherche:
1. Marcel Proust e il profumo del biancospino. (da YouTube.com) |
2. Finale “Cena al Ritz” (da YouTube,com) |
3. Omaggio a Marcel Proust alla Casa di Dante. (da YouTube.com) |
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