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“Una cena al Ritz” in compagnia di Proust
e dei suoi ospiti

L’Antologia proustiana presentata alla Libreria Salvemini

E’ stata presentata il 29 settembre 2015 alla Libreria Salvemini di Firenze, l’Antologia proustiana “Una cena al Ritz” promossa nella forma di e-Book dalle Edizioni di Roma www.laRecherche.it, una pubblicazione liberamente accessibile da internet. Hanno organizzato l’incontro Roberto Mosi, per i testi, ed Enrico Guerrini, per l’animazione con i disegni. Giulia Capone Braga e Renato Simoni hanno prestato la loro voce.

Momenti dell'incontro.

Nell’occasione si è ricordato che il famoso scrittore francese Marcel Proust prese a invitare, periodicamente, a partire dal 1° luglio 1907 amici, intellettuali, personaggi dell’epoca al ristorante del Ritz, in una sala appositamente riservata. La brillante conversazione di quelle cene, i pettegolezzi sulla vita parigina, rappresentavano un prezioso materiale che finiva poi nelle trame della sua opera monumentale , “La recherche”, che alla fine sarà articolata in sette volumi, con tremila trecento pagine.

La redazione romana www.laRecherche.it ha proposto con un bando, di far rivivere uno di quegli incontri al Ritz, immaginando la partecipazione, insieme a Marcel Proust, di tredici invitati fra i quali personaggi dell’opera proustiana – come Bergotte, Elstir, Albertine – e personalità della vita culturale e mondana, come Baudelaire, Visconti, Saint Laurent, Raboni. Chi ha risposto all’invito del bando, ha preparato

un ipotetico omaggio a Proust – una poesia, uno scritto, un disegno – da consegnare idealmente in occasione del “nuovo” incontro all’Hotel Ritz.

Nella serata alla Libreria Salvemini, ci siamo soffermati in particolare sulle figure del pittore Elstir e del regista Visconti, intorno alle quali lo stesso Roberto Mosi aveva composto testo poetici riportati nell’e-Book della casa editrice romana. Una particolare attenzione nel corso dell’incontro è stata rivolta al regista italiano, appassionato dell’opera di Proust, che ricostruì atmosfere e ambientazioni dei suoi film sulla base dei ricordi dell’infanzia. Un aspetto presente in questi versi nei quali Mosi “riscopre” il mondo dell’infanzia di Luchino Visconti:

“… All’alba mi sono svegliato,
gli invitati ancora ballavano
nella sala del Palazzo
ogni coppia una rosa d’argento.

Le candele illuminano la sala
gli specchi, gli Dei nel soffitto
il sorriso del Gattopardo
il ballo di Angelica e Tancredi.

La sala guardaroba, il primo
teatro, il lenzuolo per sipario
travestimenti: dame in pelliccia
di volpe, cappelli piumati.

I pranzi, un rito per la famiglia
i domestici in guanti bianchi,
le lotte dei ragazzi sotto la tavola,
mio padre, il sorriso del Gattopardo.

I domestici aprono tovaglie
sull’erba al “solito posto”
nel viaggio per Forte dei Marmi,
le provviste nelle ceste di paglia.

Un’infanzia felice dalla parte
dei Guermantes, dolci frutti
sull’albero della vita, suoni
immagini. Il tempo ritrovato.”
 

Ci è parso, dunque, che l’incontro alla Libreria Salvemini sia stato interessante, divertente, apprezzato dal pubblico. Molto gradite infine, al termine della presentazione, la degustazione delle madeleine preparate in ossequio allo spirito proustiano della memoria involontaria.

L’incontro sarà replicato il pomeriggio del prossimo 30 ottobre presso la nuova sede della rivista Testimonianze, in via Ghibellina 6 (Centro delle Murate).

Il testo dell’e-Book “Una cena al Ritz” è reperibile all’indirizzo http://www.larecherche.it/librolibero_ebook.asp?Id=190 . Il testo curato da Roberto Mosi per il personaggio di Visconti (“Una rosa d’argento”) è alle pagg. 225-300.

Momenti dell'incontro “Una cena al Ritz”. (da YouTube)

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