Alfredo de Palchi «La
prima raccolta Dimentico sempre di dare l'acqua ai sogni, è un'entrata
chiassosa, che mi cattura per il linguaggio diretto, veloce, di una femminilità
che assimila e brucia il dramma della totale esperienza di tinte chiare e
fosche, a volte tenero, a volte gradasso per nascondere la fragilità
dell'essere, immaginativo, prepotente, qua e là surrealista e volitivo quanto
credo sia la personalità della poeta.»